Beni storici – artistici

Ritratto di Ercole III 

A cura di

Federica Fanti

Ercole III viene qui rappresentato in un ritratto “da parata” che costituiva l’immagine pubblica di un sovrano in cui sono evidenziate le virtù del soggetto e il suo potere. Il pittore è sconosciuto ma riferibile alla scuola austriaca, quadri come questo venivano eseguiti da pittori minori per essere inviati presso altre corti o Stati in modo da veicolare l’immagine del sovrano. 

Ercole III è ritratto di tre quarti rivolto verso destra, indossa una corazza ed è avvolto da un pregiato mantello, ricamato con all’interno elementi in pelliccia, il quale fluttua in maniera poco realistica attorno a lui nascondendogli il braccio destro. Sul petto, sotto lo jabot in pizzo, il Duca esibisce con fierezza la collana con il Toson d’oro, simbolo di potere e nobiltà. Lo sguardo del Duca è rivolto direttamente allo spettatore, il volto minuto e affusolato è ritratto con naturalezza ed è caratterizzato dal grosso naso che gli valse l’appellativo di “Duca nasone”, le labbra sono serrate in un serafico sorriso. L’enorme parrucca riccioluta non è più di moda e le sue dimensioni si sono ridotte lasciando il posto ad una capigliatura più composta: i capelli sono raccolti in una coda o una treccia bassa, ai lati del viso restano solo due vaporosi ricci, mentre, sulla spalla destra sono posati alcuni boccoli. In primo piano a destra è dipinto l’elmo piumato il quale è posato di un cuscino rosso. 

La composizione benché semplice e senza particolari virtuosismi pittorici rimane una valida testimonianza storica sulla figura di Ercole III d’Este.

Ubicazione

Gallerie Estensi, Modena

Oggetto

Dipinto

Datazione

XVIII secolo

Tecnica e dimensioni

Olio su tela, 91 x 73 cm

Autore

Scuola austriaca

Crediti

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