La carta del Ducato Estense

È il 1571, quando Marco Antonio Pasi porta a compimento la sua più importante opera cartografica, la “Carta del Ducato Estense”. Questo documento, conservato all’Archivio di Stato di Modena, è una delle prime e più complete rappresentazioni del territorio degli Este, un dominio che all’epoca spaziava dalle impervie e boscose montagne della Garfagnana con le innumerevoli fortificazioni di confine alle sabbiose coste adriatiche, con i loro preziosi porti commerciali e le produttive saline, passando per le fertili e rigogliose terre di pianura, dove gli Este amavano soggiornare nelle loro “delizie”, fino alle valli paludose bonificate per volere dei duchi.


Figlio d’arte – il padre Giacomo era un esperto di idraulica – Marco Antonio Pasi (Carpi, 1537 – Lucca, 1599) viaggiò a lungo per i territori del Ducato effettuando rilievi, studi, bonifiche e progettazioni di fortezze (Mesola, Sestola, Monte Alfonso, Verrucole in Garfagnana) in qualità di ingegnere, architetto e cartografo di corte. Nei dettagli del suo lavoro emergono quindi i diversi paesaggi da lui stesso più volte percorsi, scanditi dal tracciato delle strade e delle vie d’acqua, disseminati di insediamenti urbani, con le città principali che spiccano in scala leggermente maggiore e con dettagli più accurati, come ad esempio cinte murarie, fossati e bastioni.


Il documento è stato oggetto di studi diagnostici multispettrali preliminari, di una digitalizzazione in gigapixel anche con luce UV, e di un successivo intervento di restauro in digitale, con lo scopo di migliorarne la fruizione e la leggibilità delle parti compromesse dalle ingiurie del tempo. Grazie all’avanzata tecnologia impiegata, all’accuratezza e alla qualità dell’immagine, le operazioni condotte hanno dato un risultato irraggiungibile con altre tecniche di ripresa, consentendo di recuperare elementi di dettaglio ora difficilmente leggibili.


L’intervento di restauro virtuale è stato realizzato da Haltadefinizione – Tech Company Franco Cosimo Panini Editore, nell’ambito del progetto di valorizzazione e comunicazione integrata “Ducato Estense”, in collaborazione tra Archivio di Stato di Modena e Segretariato regionale per l’Emilia-Romagna.

Le altre mappe