Castello di Montecuccolo

Le origini del castello risalgono all’aprirsi del XII secolo, quando Matteo da Montecuccolo promosse la prima costruzione di un nucleo fortificato situato sulla vetta di una collina che dominare le valli dei torrenti Scoltenna e Leo nonché la piana del Pavullo. Le vicende edificatorie del castello sono intimamente legate a quelle della famiglia Montecuccoli che ne conservò il completo dominio fino alla seconda metà del Trecento, quando i principi d’Este estesero fino a questi luoghi il loro disegno egemonico.

La fortezza è il risultato di almeno tre grandi campagne edilizie che ampliarono il complesso dal punto più alto della collina, dove si trova la torre maggiore, sino alle aree immediatamente sottostanti. Le struttura più antica è costituita dal mastio attestato lungo il fronte orientale di un recinto dal perimetro irregolare, al cui versante settentrionale si addossa un ulteriore corpo di fabbrica. Successivamente venne eretta una seconda cortina muraria, in parte concentrica a quella esistente e raccordata sul fronte occidentale al nucleo originario mediante un corpo di fabbrica aggiuntivo. In un terzo periodo l’area coperta dal castello crebbe ancora assumendo una configurazione non lontana dall’attuale: venne allora realizzata l’ultima e più ampia cinta muraria fornita di un varco d’accesso lungo il versante meridionale del pendio.