Castello di Rossena

La fortezza di Rossena sorse sulla vetta di un colle vulcanico dal quale è possibile ammirare lo straordinario paesaggio compreso tra i primi rilievi dell’appenino reggiano e le vastità della pianura padana. Il complesso castellano, fondato dai Canossa passò alla fine del Duecento nelle mani dei da Correggio che in virtù dell’alleanza con gli Este lo tennero fino al 1612.

Il primitivo presidio fortificato edificato dai Canossani, sorto nel punto più alto del colle, doveva coincidere con la struttura del mastio che in seguito divenne il perno attorno a cui si sviluppò la rocca. La struttura della torre maggiore venne in seguito circondata da altri corpi di fabbrica che definirono un organismo edilizio ad L, fronteggiato sul versante sud-occidentale da un cortile-spalto e dalla piazza d’armi protetti da mura poligonali sormontate da un percorso di ronda.

Ai piedi della rocca si innestò la cinta muraria a racchiudere l’area immediatamente sottostante: si trattava di un circuito fortificata composta da cortine intervallate per un breve tratto da potenti contrafforti scarpati e rafforzata nel vertice sud-orientale da un torrione circolare. All’interno del recinto sorse un borgo e la chiesa di San Matteo munita di torretta campanaria.