Ferrara

Chiostro dell’ex-monastero di San Bernardino

A cura di

Maria Teresa Sambin

Edifici pubblici

Altre denominazioni

Arcispedale di Sant'Anna e pertinenze/Casa in corso Giovecca 191

Fondatori

Lucrezia Borgia

Descrizione

Il monastero di S. Bernardino fu voluto da Lucrezia Borgia, che nel 1501 aveva sposato, dopo complicate trattative Alfonso d’Este, futuro duca di Ferrara. Gli scopi della nuova fondazione monastica erano molteplici: darne l’abbaziato a Camilla, figlia del perduto fratello Cesare, più noto come “il Valentino”, soddisfando così le esigenze dettate dal prestigio familiare; alleggerire l’eccessivo numero di clarisse nel convento del Corpus Domini, retto dalla sua confidente, suor Laura Boiardi. A fianco del convento di S. Bernardino, affacciato sulla via della Giovecca, Lucrezia fece erigere un palazzo incentrato attorno a una corte quadrata, con il caratteristico prospetto dei palazzi del primo rinascimento ferrarese: una cortina in cotto scandita da finestre e canne fumarie. Nel 1798, in seguito alle soppressioni napoleoniche, la chiesa fu chiusa e le monache si ritirarono nel monastero di Mortara. Nel 1823 la chiesa e parte del monastero di San Bernardino furono demoliti. Sopravvive soltanto il lato ovest del chiostro cinquecentesco, dove si osservano archi a tutto sesto, oggi murati, su colonne dai capitelli con alto collarino scanalato.

Informazioni pratiche

Indirizzo

corso Giovecca, 191-203

Comune

FERRARA

Provincia

Ferrara

Visitabilità del luogo

Visitabile

Sito web

http://www.ospfe.it/reparti-e-servizi

Tourer

https://www.tourer.it/mappa?id=1343