Palazzo Massari

Il monumentale palazzo fu costruito nel 1591 da Onofrio Bevilacqua, appartenente a una delle famiglie più illustri del ducato di Ferrara. L’ultimo esponente della famiglia che lo abitò, Camillo Bevilacqua Cantelli, lo fece restaurare e ampliare con la costruzione dello scalone e della palazzina bianca. Dopo la sua morte il palazzo ospitò la sede generale dell’Ordine di Malta tra il 1824 e il 1836 e fu poi acquistato dai Massari che provvidero a trasformare l’ampio giardino in un parco all’inglese. Passato infine al comune di Ferrara, ospita oggi il Museo di Arte Moderna e Contemporanea. Attualmente è chiuso per i restauri conseguenti il terremoto del 2012.

L’elegante facciata, forse progettata da Alberto Schiatti o da un suo allievo, è caratterizzata dalla sovrapposizione dell’ordine ionico e corinzio. Al piano nobile si trovano un grande salone a cinque finestre e quattro sale in infilata, in parte rinnovate e ridecorate nel corso del XVIII secolo.