Santuario di San Pellegrino e San Bianco

L’ospizio di San Pellegrino in Alpe, solitaria costruzione documentata fin dall’XI secolo lungo il percorso di collegamento tra la pianura e la Lucchesia, fu costruito intorno alla sepoltura di due santi eremiti, Pellegrino e Bianco, le cui reliquie sono tuttora visibili nella chiesa e che riposano con la testa nell’antico ducato di Modena e i piedi nell’antica Repubblica di Lucca. Per onorare i due santi, nel 1462 fu realizzato un monumentale tempietto marmoreo, opera di Matteo Civitali, insigne scultore lucchese. L’ospizio annesso, che conserva oggi gran parte della sua struttura quattrocentesca, fungeva da luogo di ristoro e di riposo per i viandanti e i pellegrini. Oggi ospita una notevole raccolta etnografica. Il vicino albergo fu costruito nel Seicento dagli Este per fornire un ulteriore punto di accoglienza sul versante emiliano del passo.