Casa di Stella Tolomei dell’Assassino

Poche sono le notizie sul maestoso edificio gotico in via del Cammello, identificato con la casa di Stella Tolomei dell’Assassino, la prediletta fra le numerose amanti di Nicolò III d’Este, madre dei suoi successori Leonello e Borso.

Documentato fin dal 1411, il palazzo si presenta oggi come un alto e compatto edificio in cotto, con scoperto sul retro, arricchito dal portale ogivale della facciata, decorato da modanature anch’esse in cotto, e più ordini di finestre. La tipologia è la medesima della casa al numero 20 della stessa via del Cammello, ritenuta la residenza donata dal marchese al suo ingegnere e architetto Bartolino Ploti da Novara.

Nel 2012 la Provincia di Ferrara ha assegnato il palazzo di Stella dell’Assassino alla Contrada di Santa Maria in Vado, rimasta senza sede a causa del terremoto.