Ex Monastero e Chiesa di Santa Caterina Martire

Dell’antico complesso domenicano di Santa Caterina martire (da non confondere con il poco lontano monastero di S. Caterina da Siena) sopravvive – inglobato nel liceo classico Ludovico Ariosto – un portico su colonne coronate da arcaici capitelli corinzieggianti, che Aleotti documenta affacciato, al suo tempo, su un cortile esterno. Anche il volume della chiesa è ben riconoscibile, sebbene svuotato dei suoi arredi e delle sue primitive funzioni, essendo oggi adibito a palestra.

Secondo una tradizione storica risalente al XVII secolo, la chiesa e il monastero furono costruiti nel 1290 da tre sorelle della famiglia Marano, eredi di un grande patrimonio, che successivamente presero i voti.

Nel 1496-97 Ercole I d’Este ampliò e ricostruì parte del complesso, che dal 1492, con l’Addizione, era stato incluso all’interno delle mura urbane di Ferrara.

Nel 1796, a seguito delle soppressioni napoleoniche, il convento venne chiuso.