Torrione del Barco

Il Torrione del Barco e quello non più esistente della Punta della Montagnola, serravano il fronte settentrionale del perimetro difensivo della città di Ferrara costituendo due degli avamposti più strategici delle mura poste a protezione del vasto ampliamento urbano promosso da Ercole I d’Este al chiudersi del XV secolo.

Situato all’angolo nord-occidentale delle mura ferraresi, il Torrione del Barco si inserisce in quel delicato processo di aggiornamento dell’arte fortificatoria che tra Quattro e Cinquecento tentò di smorzare il potenziale distruttivo delle armi da fuoco attraverso un radicale ripensamento delle forme architettoniche. Verosimilmente l’ideazione della struttura si deve all’ingegnere e architetto Biagio Rossetti che con l’aiuto del fornaciaio Alessandro Biondi seguì i lavori di costruzione del circuito di fortificazioni realizzate tra il 1493 e il 1506 a protezione della cosiddetta “addizione erculea”.