Convento di San Giuseppe o dei Cappuccini

Il complesso conventuale di San Giuseppe dei Padri Cappuccini si trova su di una leggera altura panoramica (oggi Colle dei Cappuccini) che si eleva lungo la riva sinistra del Serchio, a breve distanza dalla borgata di Santa Lucia e dal nucleo più densamente abitato di Castelnuovo di Garfagnana. Si tratta dell’unico convento cappuccino della Garfagnana, la cui storia si intreccia strettamente con le scelte religiose e di attività pastorale effettuate da Alfonso III d’Este (1591-1644), il duca di Modena e Reggio succeduto a Cesare d’Este che, a poco meno di un anno dalla sua intronizzazione (1628), decise di abdicare a favore del figlio Francesco, per vestire il saio dei Cappuccini assumendo il nome di padre Giambattista da Modena.

Il complesso monumentale ancora oggi esistente, consiste nella chiesa di San Giuseppe (al cui interno si conserva ancora la sepoltura di padre Giambattista) e dell’attiguo edificio conventuale dalla pianta a schema quadrilatero. Sono andati invece dispersi i tre celebri dipinti commissionati sempre da Giambattista d’Este per la chiesa, e cioè lo Sposalizio di Maria Verginedi Guido Reni, il San Francesco che riceve le stimmatedel Guercino e il Riposo durante la fuga in Egittodi Annibale Carracci. La facciata della chiesa è sopraelevata rispetto alla strada carrabile e vi si accede attraverso due scalinate poste a tenaglia. Nell’area absidale si trova una piccola torre campanaria dalla base in pietra e lo sviluppo verticale della canna in laterizio, sul retro del quale si trova il convento.