Reggio Emilia

Caserma Taddei

A cura di

Daniele Pascale

Luoghi di culto

Altre denominazioni

Caserma Taddei/Caserma ex monastero dei Benedettini/Ex Convento dei Benedettini di San Pietro/Chiostri di San Pietro

Figure estensi

Alfonso I, Ercole III

Artisti / Umanisti

Alberto Pacchioni, Alessio Tramello, Bartolomeo Spani, Domenico Marchelli, Giulio della Torre, Giulio Romano, Leonardo Pacchioni, Prospero Pacchioni, Roberto Pacchioni

Descrizione

Il complesso del monastero di San Pietro risale al XVI secolo, ma le sue origini vanno rintracciate nell’antichissimo monastero di S. Prospero costruito fuori dalle mura di Reggio. Parzialmente demolito da Alfonso I perché non desse ricetto a truppe nemiche, il monastero si trasferì all’interno della città nei pressi della chiesa di S. Pietro. I monaci eressero i due chiostri in un arco di tempo lungo un secolo: per primo il chiostro della porta, realizzato da Prospero Pacchioni e Bartolomeo Spani, e poi il chiostro grande, dall’originale paramento a bugnato, per il quale è probabile un coinvolgimento progettuale di Giulio Romano.

Soppresso da Ercole III e trasformato nel Ritiro delle Dame, fu adibito a caserma dopo l’Unità d’Italia.