Maria Teresa Sambin
Chiesa di San Cristoforo e Certosa / Chiesa San Cristoforo e Cimitero monumentale della Certosa
Borso, Ercole I
Biagio Rossetti, Camillo Filippi, Marcantonio Maldrato, Nicolò Donati, Pier Antonio degli Abati, Sebastiano Filippi
Attribuita dallo Scalabrini a Jacopo Sansovino, San Cristoforo è invece oggi comunemente ascritta a Biagio Rossetti, ipotesi formulata per la prima volta da Eugenio Righini (1910). I lavori per la nuova chiesa della Certosa di Ferrara furono avviati allo scadere del Quattrocento e si protrassero fino alla metà del secolo successivo; l’esito di tale, prolungata, campagna edilizia fu una chiesa innovativa, sia rispetto alle consuetudini certosine, sia in relazione alla cultura architettonica ferrarese. L’edificio mostra un linguaggio più maturo rispetto alle altre architetture sacre dove la presenza di Biagio è documentata. Alcuni elementi dell’esterno, la disposizione e il ricorso a fonti medievali e del rinascimento veneziano sembrano, di contro, portare nella sua direzione. Per accettare un’attribuzione all’architetto ferrarese, è possibile ipotizzare, considerati i tempi lunghi del cantiere, che Rossetti abbia aggiornato il proprio linguaggio negli ultimi anni della sua vita, modificando un disegno inizialmente elaborato, oppure che, fornito egli un progetto, siano poi subentrati altri maestri e lo abbiano mutato, rinnovandolo in senso pienamente cinquecentesco. La chiesa di San Cristoforo fu dotata nel corso dei secoli di preziosi arredi e di alcune fra le più importanti ancone ferraresi.
via Borso, 50
FERRARA
Ferrara
Visitabile solo esternamente
Cerimonia religiosa (matrimonio, funerale, sepoltura, ....)
Accedendo al sito DucatoEstense.com potrai creare il tuo itinerario personalizzato, essere sempre aggiornato su eventi e appuntamenti e, con la modalità webapp, consultarlo in ogni momento direttamente sul tuo smartphone.
Strada Maggiore, 80 – 40125 – Bologna
+39 051 4298243